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Regno Unito: Risarcimenti fino a 70.000 sterline per veterani LGBTQIA+ espulsi dalle forze armate

Il governo britannico ha annunciato che i veterani LGBTQIA+ espulsi dalle forze armate a causa del loro orientamento sessuale o identità di genere potranno ricevere fino a 70.000 sterline di risarcimento. Questa decisione sarà formalizzata giovedì, come dichiarato dal Ministry of Defence (Ministero della Difesa), che ha lavorato a stretto contatto con i veterani LGBTQIA+ e con gli attivisti per i loro diritti. Le domande per accedere al risarcimento saranno aperte venerdì 13 dicembre. Ogni veterano interessato potrà ricevere un pagamento iniziale di 50.000 sterline, a cui si potranno aggiungere ulteriori compensazioni fino a 20.000 sterline. Queste somme aggiuntive sono destinate a coloro che hanno subito molestie, indagini intrusive o incarcerazione durante il periodo del divieto per il personale LGBTQIA+ nelle forze armate, in vigore tra il 1967 e il 2000. L’importo finale sarà deciso da un pannello indipendente e tutti i pagamenti saranno esentati da tasse sul reddito e non influiranno sui benefici economici soggetti a verifica dei mezzi.

Oltre al risarcimento finanziario, i veterani potranno richiedere il ripristino del grado militare e la modifica della motivazione del congedo dai documenti ufficiali. Il governo ha stanziato un totale di 75 milioni di sterline per il programma, una cifra superiore rispetto ai 50 milioni inizialmente previsti e al livello raccomandato nell’Etherton Review (Revisione Etherton), guidata da Lord Etherton, il primo giudice apertamente gay del Regno Unito. Nonostante la parziale decriminalizzazione dell’omosessualità nel Regno Unito nel 1967, il divieto per le persone LGBTQIA+ nelle forze armate è rimasto in vigore fino al 2000. Questo ha portato a investigazioni prolungate e spesso umilianti, con conseguenti espulsioni. Si stima che circa 4.000 veterani potrebbero essere idonei per il risarcimento.

La testimonianza di Stephen Close, un veterano condannato per “indecenza grave” dopo aver baciato un uomo mentre era in servizio a Berlino negli anni ’80, evidenzia l’impatto devastante di queste politiche. Close, che ha vissuto per 30 anni come un ex criminale sessuale fino a ottenere il perdono nel 2013, ha descritto una vita segnata da difficoltà economiche e sofferenza mentale, pur affermando di essere orgoglioso del proprio servizio militare. Al rilascio dell’Etherton Review, l’allora Primo Ministro Rishi Sunak ha chiesto scusa in Parlamento, definendo il divieto un “fallimento deplorevole” dello Stato britannico. Il programma rappresenta un passo importante per affrontare le ingiustizie subite dai veterani LGBTQIA+ e per riconoscere il loro contributo al servizio del Paese.